Ho sempre insidiato il siluro da riva o da barca, talvolta da piccoli tender. Venduta la mia Carolina Skiff J14 e successivamente il mio piccolo tender, rimasi qualche anno “appiedato” fino alla scoperta del kayak. Esso risolveva tutte le noie che i precedenti natanti possedevano: non necessitava di carrello e gancio traino (e conseguente manovre nel traffico o costi di rimessaggio/ manutenzione) di gru di alaggio, non si forava, non si perdeva tempo a gonfiarlo e sgonfiarlo per riporlo in auto, si caricava facilmente sulle barre e si metteva facilmente in acqua quasi ovunque.
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Voglia di adrenalina? Kayak, clonk e siluri!
L’aria è frizzante e la luce ancora soffusa, ma questa condizione non durerà a lungo. Tra un paio di ore probabilmente il sole splenderà prepotente e allora sarà troppo tardi per sperare in una bella cattura: se esiste un momento giusto, è adesso. Sono sulla sponda e, come ho fatto diverse volte negli ultimi mesi, mi accingo a dare inizio ad una battuta di pesca in solitaria. Braghe corte, maglietta, giubbetto galleggiante (sempre!), crocs ai piedi: d’estate è tutto più facile. Il kayak è in acqua, il sedile fissato, un paio di canne montate, il vecchio eco già acceso. Ho una borsa..
Esche alternative a clonk
Ritengo l’estate il periodo migliore per insidiare il siluro con la tecnica che, secondo il mo modesto parere, è la più spettacolare ed unica nel suo genere: la pesca a dinamica con l’utilizzo del clonk. La sua spettacolarità viene tuttavia oscurata da una sempre maggiore inefficacia. L’utilizzo del clonk in maniera smodata negli anni passati ha di fatto “assuefatto” i siluri, i quali non rispondono più all’inganno se non in via del tutto eccezionale. Detto questo, l’unicità di questa tecnica invoglia comunque a provarci, consci del fatto che le uniche..
Ethnic Dynamic Cat 1,90m Strong Action
La pesca con il clonk è probabilmente la tecnica più affascinante tra tutte quelle conosciute per insidiare il siluro. Oggetto principale di questa tecnica è il clonk, un pezzo di legno dalla forma particolare che, sbattuto in acqua con un preciso movimento, è in grado di attirare il siluro verso la superficie dell’acqua e quindi verso la nostra esca. L’ecoscandaglio è l’altro accessorio fondamentale, che ci permette di visualizzare la traccia della nostra esca (quindi la profondità a cui lavora) e gli eventuali archi che rappresentano i siluri (e l’eventuale movimento di essi verso l’esca).
Pomeriggio dinamico
Se mi dovessero mai porgere la domanda “Qual’è la tecnica che preferisci per insidiare i siluri?”, non esiterei un secondo a rispondere con “La pesca a dinamica con il clonk”. Tutte le tecniche che si utilizzano nel catfishing sono belle e hanno caratteristiche ben precise che le differenziano l’una dalle altre (la trepidante attesa del suono di un avvisatore quando si pesca a break line, l’esplosione sull’artificiale a spinning, le inchiodate a vertical, ecc.), ma la dinamica ha per me quel non so che in più.