Un giorno ordinario..

Alzarsi quando ancora è buio, osservare il sole alzarsi all’orizzonte e respirare l’aria frizzante ed umida del mattino. Caricare il kayak sull’auto con quelle oramai collaudate mosse e assicurarlo nel miglior modo possibile. Prendere l’autostrada e godersi in tutta tranquillità il viaggio, cercando con lo sguardo la meta in lontananza. Arrivare sulla riva del lago, osservare per qualche istante la natura in fronte a noi, sentirne il profumo. Scaricare il kayak, prepararlo minuziosamente con quelle poche cose fondamentali che possono servirci.

Quando mi sono avvicinato al kayak fishing, da silurista come sono, mi sono ovviamente lanciato immediatamente alla tentata cattura del siluro, sognando combattimenti al limite e adrenalina che scorreva a fiumi nelle vene. Tuttavia, più passava il tempo, più pescavo dal kayak, più mi avvicinavo anche ad altri predatori. Vuoi perchè logisticamente gli spot più vicini a me non avevano siluri, vuoi perchè la loro popolazione ove presenti, si è ridotta drasticamente rendendone difficile la cattura.. vuoi perchè con attrezzatura adeguata è possibile divertirsi anche con predatori più piccoli. Certo, non è la stessa cosa, ci mancherebbe.

Tuttavia ho applicato le mie conoscenze acquisite nella pesca a verticale dalla barca al siluro, ad altri predatori, applicandola al kayak. Quindi pescare in verticale, ad esempio i persici reali con i metal jig, osservando attentamente quello che appare sull’ecoscandaglio. Si tratta di una ricerca minuziosa, lenta, silenziosa. Bisogna coprire tanta acqua ed una volta trovata la “palla” di persici reali, restarci sopra (cosa non banale, specie se c’è vento o corrente).

Gruppo di Persici reali

Se i reali sono attivi, ogni calata è una cattura assicurata. Ovviamente non sempre è così facile. Con la pratica si imparano tanti accorgimenti che diventano fondamentali per capire come catturarli, mantenerli attivi o dove trovarli nei vari periodi dell’anno. Ecco, non ho ancora capito come selezionare la taglia. Aspiro ancora ad un coloratissimo reale da kilo!

Eccomi in un ordinario giorno di kayak fishing:

Ecco alcune attrezzature che utilizzo per questa pesca:

  • Seika Spirit 1.80m 2-10g: leggera per non affaticarsi, corta quanto basta per pescare esattamente nella verticale del kayak, rimanendo all’interno del cono dell’ecoscandaglio e per gestire azione di pesca e combattimento nel migliore dei modi. Vetta sensibile ed un’azione progressiva molto bella. Un piacere vederla tutta piegata in combattimento. La utilizzo con piccoli jig da 3-5-8 grammi (i Seika Mini Jig). Clicca qui per saperne di più.
  • Seika Spin Yak 7’3″ 15-60 g: creata appositamente per la pesca da kayak e destinata allo spinning, l’ho usata con ottimi risultati anche nella pesca in verticale utilizzando metal jig (i Seika Sea Rock) di dimensioni più generose, diciamo 14-25-40g. Clicca qui per saperne di più.
  • Seika Mini Jig: piccoli metal jig disponibili in grammature di 3- 5.5 – 8,5 grammi e tantissimi colori. Clicca qui per saperne di più.
  • Seika Sea Rock: intramontabili metal jig. Ne esistono di tante grammature e colori. Io utilizzo in genere i 14 e 25 grammi, saltuariamente i 40 grammi. Clicca qui per saperne di più.
  • Garmin Striker Plus 7SV: ecoscandaglio di casa Garmin che mi accompagna a pesca ormai da un paio di anni. Questa versione dispone di tutte le visioni: tradizionale, clear vu e side vu. Se la side vu la utilizzo per cercare ad ampio raggio inizialmente i gruppi di pesce risparmiando tempo, la tradizionale e clear vu sono sempre a monitor, per definire dettagliatamente il branco. Molto comoda la funzione Quickdraw countours, che permette di creare la batimetria del fondale.. utilissimo per sapere dove andare a colpo sicuro nei vari periodi dell’anno, quando il pesce si sposta in determinate profondità. Clicca qui per saperne di più.

In merito ai metal jig, armandoli con una ancoretta capita purtroppo durante la “jiggata“che si agganci al finale in fluorocarbon. Non ho ancora trovato una soluzione definitiva, quello che è certo è che sostituendola con un amo singolo o con piccoli assist hook, riduciamo tantissimo questo inconveniente. Con amo singolo può essere meno efficace in termini di allamate? Sinceramente non mi è sembrato. Consiglio inoltre di avere tanti jig di diversi colori: ogni lago “ha i suoi colori”.. sembra incredibile ma un colore che funziona tantissimo nel lago x, nel lago y non rende, mentre rende una tonalità diversa.

Gruppo di Persici reali

Credo che la pesca di questo predatore sia snobbata da tanti.. vuoi perchè “semplice” la sua cattura, vuoi perchè non raggiunge taglie eccezionali, o non so quali altri motivi. Personalmente la trovo una pesca molto divertente e rompicapo in talune occasioni, al punto di perdere una giornata intera nella loro ricerca, come se fosse una caccia al tesoro. Inoltre spesso e volentieri ai metal jig cascano altri predatori, come luciperca o lucci.. come ci è successo in questa nostra avventura: clicca qui per leggere il report.

Insomma.. io vi consiglio di provarla!

 

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