Tagged: Pesca di frodo

Report incontro “Alan Fabbri incontra la pesca sportiva ed amatoriale”

Ci sono persone che da anni lottano contro il bracconaggio indiscriminato. In una decina di anni hanno avuto il grande merito di portare alla luce questo “cancro” e di averlo sottoposto all’attenzione di pescatori, cittadini, amministratori, autorità. Decine e decine di articoli comparsi su quotidiani, riviste di settore, siti web. Innumerevoli filmati finiti sui telegiornali regionali, nazionali e su internet (e c’è chi nonostante tutto definiva il fatto come bufala estiva). Impossibile contare il numero delle segnalazioni telefoniche..

Una e-mail contro la pesca di frodo

Non sono più allucinazioni di un gruppo di pescatori, neppure storie estive. No, non sono nemmeno fatti sporadici o isolati. Non sono neppure quel gruppo di ungheresi che già dieci anni fa bracconavano e filettavano siluri per rivenderli in patria (tranquilli, lo fanno ancora). Ora stiamo parlando di una vera e propria invasione dall’Est di Rumeni e Lipoveni. Un’invasione che non si ferma davanti a nulla, non risparmia nessun specchio d’acqua..

La pesca di frodo su Striscia La Notizia

Mercoledì 21 maggio Edoardo Stoppa ha portato in Tv nazionale, precisamente sul programma “Striscia la notizia” il problema del bracconaggio. La zona in cui è stato girato il video è quella tra Rovigo e Ferrara, tratto martoriato dal bracconaggio (solitamente ad opera di ungheresi) da una decina di anni. Nel video si può vedere sia le reti trovate sul fiume, i pesci d’acqua dolce portati nei mercati ittici italiani e nientemeno il fermo di una barca di bracconieri ad opera delle autorità con tanto di carico di siluri.