Seika Yak Adventure: il lago del Salto

Tutto ebbe inizio al lago del Turano nell’estate 2019, quando in occasione della seconda tappa del Campionato Italiano Kayak Fishing, conobbi Stefano, agonista di pesca al colpo Tubertini e al contempo grandissimo pescatore a spinning nel tempo libero. Chiacchierando con lui a proposito del tipo di pesca e degli artificiali più redditizi da utilizzare in questo bacino, più volte mi nominò per confronto un’altro specchio d’acqua, in cui pesca molto più spesso e conosce meglio: il lago del Salto. Rimasi colpito dalla descrizione offertami da Stefano. Ne parlò entusiasta, vuoi per il selvaggio ambiente, vuoi per le catture. Impegnato nella gara, non ebbi tempo di andarlo perlomeno a vedere con i miei occhi in quei giorni: sebbene in linea d’aria disti solamente un chilometro, è necessario quasi un’ora di auto raggiungerlo dal lago del Turano. Nelle settimane seguenti rimasi comunque in stretto contatto con Stefano fino a quando non decidemmo di andarlo a trovare nel suo lago del Salto e per l’occasione girare un video di pesca per la serie “Seika Yak Series Adventure“. 

Siamo a metà ottobre e l’obiettivo è quello di catturare i predatori del lago pescando a verticale con un’esca nata per il mare, ma che evidentemente rende anche in acqua dolce: i metal jig Seika Sea Rock

Io pescherò dal mio kayak mentre sulla sua barca, Stefano ospita il mio collega Carlo. Occhi puntati sull’ecoscandaglio alla ricerca dei grandi branchi di persici reali e si inizia a jiggare.

Come è andata? 

Credo che a volte sia davvero difficile trovare le parole giuste. Sia quelle per descrivere il paesaggio che ti circonda, sia per tradurre le emozioni vissute. A maggior ragione per il fatto che io non sono uno scrittore. Ecco perchè vi consiglio caldamente di guardare il seguente video:

 

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