Report 3° Raduno dei Siluristi

Quando nel 2012 partecipai ad un raduno in Francia organizzato dalla Silures Glanis Association, rimasi positivamente colpito dall’evento: 4 giorni di durata, pesca solo ed esclusivamente diurna dalla barca, uno scivolo per l’alaggio delle barche, un grande curato appezzamento di terreno destinato al campeggio, un edificio adibito a mensa e tantissimi partecipanti, da tutta Europa. Ognuno poteva pescare quando voleva durante la giornata, mentre alla sera era d’obbligo cenare tutti assieme, riunendosi goliardicamente. Da allora ho sempre sognato di ripetere un’evento simile in Italia, pur conscio che tra regolamenti, mentalità e pratica differente di tecniche, a livello partecipativo non sarebbe stato minimamente paragonabile. Così dopo i due raduni “standard” del 2013 c, nel 2014 abbiamo organizzato il primo raduno annuale sulla base dello stile francese: 3 giorni (25-26-27 aprile), campo base per attendamento e parcheggio carrelli/auto, edificio adibito a mensa curato dallo staff della Tana di Roncarolo, scivolo per le barche e pesca libera durante il giorno, con ritrovo comune per la cena del venerdì e sabato, e a pranzo alla domenica.

Oltre una ventina di partecipanti distribuiti nei tre giorni hanno dato vita a questo primo raduno del 2014. A Mattia e Andrea di Treviso il “premio” per i partecipanti arrivati da più lontano. A Luca e famiglia quello per lo spirito di partecipazione: tre giorni sul fiume senza la barca, rimasta in porto causa guasto. Abbiamo poi gli assidui partecipanti Alberto, Paolo e Marco:

I tre moschettieri

I tre moschettieri

Altre presenze costanti Andrea, Francesco e Alessandro, ecco il loro campo:

Campo a break

Campo a break (foto by Francesco)

Non si sono fatti mancare  nulla.. nemmeno il recupero in mezzo al fiume causa motore in panne:

Alessandro trainato causa bizze del motore

Alessandro trainato causa bizze del motore

Samuel alla guida:

Samuel

Samuel

Nonostante l’impegno profuso per tentare la cattura di qualche siluro dalla barca, a nulla sono valse km di derive facendo lo slalom tra le porzioni di fiume dove si poteva pescare e dove no. Il fiume ancora alto e veloce ha condizionato non poco la pesca, velocizzando derive lente e non mostrando in ecoscandaglio alcuna traccia.

Verso la deriva

Verso la deriva

Le sorprese non sono tuttavia mancate.. sopratutto una volta parcheggiati nell’accampamento bolognese:

Traffico Nautico

Traffico Nautico

Paolo esordisce con un”non ho mai visto una canna sbrekkare!”. Evidentemente qualcuno lo stava ascoltando. La canna di Alessandro flette più volte sotto l’attacco del pesce senza sbrekkare. Francesco esce in barca per slamare il probabile siluro di piccola taglia rimasto allamato… e sorpresa, all’amo non c’è un siluro, ma un luccio! Sorprese del Po!

Luccio di gruppo

Luccio di gruppo (foto by Francesco)

Se mangiano i lucci a break, significa che per i siluri proprio non era giornata!

La domenica si conclude così a tavola, in quella Tana di Roncarolo che per tre giorni ci ha accolto calorosamente e riempiti di attenzioni.. oltre ad averci riempito lo stomaco con i deliziosi piatti preparati dai gestori.

Pranzo (foto by Alberto)

Pranzo (foto by Alberto)

Al prossimo raduno siluristico!

Tramonto alla Tana di Roncarolo

Tramonto alla Tana di Roncarolo

 

 

 

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