Ethnic Breakline Cat 3,00m 6 libbre

Nelle scorse recensioni abbiamo già evidenziato come nella pesca a break line è fondamentale l’affidabilità e la robustezza a proposito dei mulinelli dedicati alla pratica di questa disciplina. La stessa affidabilità e robustezza, unita ad una azione ben precisa sono caratteristiche che vanno ricercate anche nella canna da pesca da break line. Pensiamo ad esempio allo stress a cui è sottoposta continuamente la canna da pesca una volta “in pesca”, ovvero quando il terminale è già in acqua collegato alla break line e abbiamo recuperato tutta la lenza madre possibile: la lenza madre in questa situazione è tesa come una corda di un violino, e la canna da pesca è piegata ad arco, in modo che non vi sia alcun tipo di elasticità. In questa posizione di forte tensione ci rimarrà fino a che un siluro non attaccherà l’esca e romperà la break line (facilmente, grazie appunto all’assenza di elasticità), permettendo così alla canna di tornare in posizione verticale, dando una sorta di auto ferrata. Quindi oltre allo stress continuo di rimanere piegata per ore ed ore, bisogna aggiungere la sollecitazione che viene trasmessa durante la rottura della break line (in cui la canna si piegherà ancora di più fino al cedere della break line) e dall’impatto col pesce. Per questo motivo la canna deve essere affidabile e robusta sia a livello di materiale, sia a livello di struttura e composizione. Dalla dinamica con cui avviene l’azione di pesca e l’abboccata possiamo inoltre dedurre che il tipo di azione della canna deve essere adatto. Una canna con un’azione parabolica (quindi in grado di flettere per tutta la sua lunghezza) o di punta (esclusa la parte del cimino, rigidissima) non si prestano a questa disciplina: la prima essendo troppo morbida conferisce troppa elasticità, rendendo difficoltosa la rottura della break (per la mancata assenza di tensione necessaria) così come la corretta azione di pesca (il filo potrebbe fare la “pancia” e toccare l’acqua, raccogliendo lo sporco), mentre la seconda, troppo rigida, non permetterebbe di riuscire a tendere la canna in modo da avere la corretta dose di forza durante il contraccolpo dell’abboccata, necessaria per un’autoferrata positiva. L’azione perfetta è quindi la semiparabolica progressiva, ovvero una marcata rigidità iniziale per poi proseguire gradualmente ad un accentuarsi della morbidezza, in modo da garantire una perfetta reattività. Per quello che riguarda le caratteristiche canoniche, una potenza di 6 libbre è l’ideale, così come una lunghezza di 3 metri (in due pezzi),  che permette di tenere l’esca in pesca anche a distanze notevoli e riuscire a gestire sotto riva il combattimento anche in caso di ostacoli.

A dispetto di qualche anno fa, ora il mercato ci propone canne specifiche per la break line, facilitandoci così il compito di individuare quella adatta. In questa recensione vi parliamo della nuova nata in casa Ethnic, ovvero la Breakline Cat.

Ethnic Breakline Cat

Ethnic Breakline Cat

Come accade per tutta la nuova linea da catfishing della Ethnic, il nome della canna indica il tipo di pesca per la quale è stata creata appositamente.

La lunghezza è la canonica ideale per la tecnica della breakline, ovvero 3.00m divisi in 2 pezzi che si innestano tramite lo spigot. La potenza è di 6 libbre, mentre l’azione che la caratterizza è la semiparabolica progressiva.

Azione semiparabolica progressiva

Azione semiparabolica progressiva

Molta attenzione è stata dedicata alle finiture. Possiamo in effetti notare diversi particolari che dimostrano come la Breakline Cat sia stata progettata e realizzata per soddisfare completamente ogni esigenza del pescatore. Partendo dal basso notiamo il tappo in gomma semisferico per rendere più confortevole l’appoggio sul nostro corpo durante il combattimento. Il manico è completamente ricoperto da un neoprene particolare, rivestito da uno strato di gomma che impedisce al bordo del picchetto di segnare e deformare irrimediabilmente il manico stesso. Presenta inoltre nella parte inferiore l’engraved “Ethnic”.

Lo speciale manico in neoprene rivestito in una speciale gomma antigraffio

Lo speciale manico in neoprene rivestito in una speciale gomma antigraffio

Passiamo alla placca portamulinello. Composta in robusto ABS, essa è in grado di ospitare anche i mulinelli con i piedi più ingombranti:

Portamulinello adatto anche ai più grossi mulinelli

Portamulinello adatto anche ai più grossi mulinelli

Dopo di essa troviamo una prima impugnatura ergonomica in neoprene fissa che termina con la presenza dell’Hook retainer e un gradevole anello metallico. Dopo di essi troviamo un’altra manopola in neoprene ergonomica, ma stavolta scorrevole e con la presenza dell’engraved Ethnic.

Primo piano dell'impugnatura ergonomica scorrevole. Notare l'engraved Ethnic.

Primo piano dell’impugnatura ergonomica scorrevole. Notare l’engraved Ethnic.

Passiamo agli anelli. La Breakline Cat monta una serie di qualità indiscussa: i Fuji Alconite triplo ponte, indistruttibili, adatti a resistere alle sollecitazioni che questa pesca trasmette e all’utilizzo dei trecciati.

Anelli triplo ponte Fuji Alconite

Anelli triplo ponte Fuji Alconite

Altra particolarità che i pescatori più estremi sapranno apprezzare sono le finiture ruvide in corrispondenza dell’innesto, che ci permettono di dividere i due pezzi in ogni condizione climatica:

Finiture ruvide nei pressi dello spigot

Finiture ruvide nei pressi dello spigot

Infine un’altra particolarità, il cimino è luminescente: se di giorno è bianco, al buio diventerà fluorescente, per non perdere di vista nessuna abboccata.

Bianca di giorno, fluorescente di notte

Bianca di giorno, fluorescente di notte

Il nostro giudizio

Tra le tante canne da break line presenti sul mercato, la Ethnic Breakline Cat spicca per qualità, personalità e rapporto qualità/prezzo. Maneggiandola ed utilizzandola in pesca ci si rende subito conto che non è una canna da pesca potente qualsiasi a cui è stata applicata una etichetta che ricorda il catfishing, ma è un’attrezzo progettato e realizzato da zero seguendo le precise esigenze che questa tecnica ed il pescatore esigono. La lunghezza combinata alla potenza espressa e all’azione semiparabolica progressiva ci permettono di pescare agevolmente anche a 250 metri di distanza mantenendo buona riserva di rigidità per mantenere la lenza fuori dall’acqua e garantire una buona autoferrata. Lunghezza che ci permette di gestire bene il combattimento sottoriva, ma anche di effettuare lanci discreti in caso di pesca con tecniche tradizionali. La potenza è tale da vincere anche gli esemplari più grossi in caso di forte corrente, ma anche di divertirci con esemplari minori, ovvero quelli che più volte capitano sulle nostre esche. Il tappo semisferico in gomma evita i dolori di un lungo combattimento o di più combattimenti ravvicinati. Il rivestimento gommato del manico evita che la forza espressa della canna in pesca contro il picchetto, possa danneggiarlo con vistosi ed antiestetici tagli. Il portamulinello è robusto ed in grado di ospitare anche i mulinelli con i piedi più grandi (ad esempio i Penn), cosa che non tutte le canne possiedono. La doppia impugnatura ci permette di avere sempre la presa migliore in qualsiasi situazione e qualsiasi sia la lunghezza del nostro braccio, permettendoci quindi di forzare con tutta la nostra potenza. L’hook retainer è utile in svariate occasioni: pensiamo a quando abbiamo preparato le canne e sono a riposo prima di essere portate in pesca, o quando di notte a seguito di una cattura non riportiamo fuori l’esca.. basta agganciare all’hook retainer (e non agli anelli o all’archetto del mulinello, rischiando di rovinarli) il nostro terminale ed evitiamo così di avere ami ed ancorette libere e vaganti che possono divenire pericolosi per i pescatori stessi. Le finiture ruvide nei pressi dell’innesto ci permettono sia in condizione di pioggia ed umidità, sia in caso di grande calore con la conseguente espansione del carbonio, di riuscire facilmente a dividere i due pezzi che compongono la canna da pesca. Gli anelli sono di indiscussa qualità: Fuji Alconite.. indistruttibili ed adatti all’uso dei trecciati. Il cimino luminescente inoltre ci permette di notte di individuare con velocità ogni suo singolo movimento, e verificare quindi se l’esca si muove, se la canna è ancora in pesca e.. l’eventuale abboccata. Il prezzo a cui viene proposta è in linea con le canne di fascia medio alta (siamo sui 160€) ed indubbiamente è una canna che si presta a soddisfare le esigenze dei pescatori esperti (che sapranno apprezzare sicuramente le finiture a doc), da chi vuole partire con uno strumento sicuro e specifico e da chi non segue le mode del momento ma preferisce utilizzare prodotti con un progetto serio alle spalle.

Breakline Cat in pesca

Breakline Cat in pesca

Per maggiori informazioni: Tubertini

You may also like...