Carpe Diem

Carpe Diem

Carpe Diem“: mai come ora, in questo periodo di restrizioni colorate, bisogna saper cogliere l’attimo per poter praticare la nostra passione preferita.

Comparsa la possibilità per un solo giorno, grazie a congiunzioni amministrative (o forse astrali), di potersi muovere verso la vicina Toscana, assieme a Giuseppe non ci abbiamo pensato due volte a caricare le auto, a partire di buon’ora e sfidare il freddo per fare la nostra ultima pescata dal kayak di questo complicato 2020.

Al nostro arrivo siamo abbracciati da una nebbia leggera e suggestiva, che lascia intravedere il sole che da lì a breve ci avrebbe accompagnato per tutta la giornata.

Navigando nella nebbia

Le catture, almeno per me, non sarebbero neanche state importanti, mi bastava essere lì un’ultima volta e godermi la libertà, la bellezza della natura e semplicemente praticare la mia passione preferita.

Paesaggio suggestivo

Pensavo tuttavia che un qualche persico reale potessimo ingannarlo, così come magari qualche lucioperca visto il periodo freddo a lui congeniale.

Analizziamo la pescata

Con l’acqua a 8-9°C è necessario più che mai individuare le marcature sul fondale delle nostre prede. In questo periodo difficilmente troveremo branchi numerosi di Persici Reali.

Con le basse temperature mi è sembrato di osservare che essi si radunino in piccoli gruppi di una decina di unità o poco più, spesso ben adagiati sul fondale. 

Per la loro individuazione è fondamentale quindi possedere un ecoscandaglio performante, e nel mio caso lo Striker Vivid di Garmin, risponde appieno a questa esigenza, ricorrendo a tutte le modalità di lettura del fondale che dispone (tradizionale, Clearvu e Sidevu).

Così le catture di persici reali non si sono fatte attendere, ovviamente non numerose come nelle passate battute di pesca, ma comunque in buon numero.

Visto le dimensioni ben lontane dall’essere da record, per gustarmi il combattimento e renderlo più sportivo, adoro insidiarli con attrezzature light, come la canna Seika Mimik 0-4g abbinata ad un Ryobi Dust 2000.

Il primo Persico Reale della giornata

Altro Persico Reale

Un altro bel Persico Reale

Come dicevamo però, il periodo è buono anche per il Lucioperca, e pescando sul fondo con piccoli artificiali e gomme, incontrarlo non è difficile.

Lucioperca

Altro Lucioperca

Si chiude così questa annata di pesca dal kayak, intensa e scandita da tante interruzioni.

Con questo magnifico lago speriamo di rivederci il prima possibile, magari alla riapertura ad inizio aprile, come prima del Covid, sperando di riuscire, nel mentre, ad immergere il kayak in altre acque e poter svolgere la nostra disciplina preferita!

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