Accade tutto in dieci minuti

Il tempo

Col passare degli anni ho imparato che nella pesca il tempo è relativo, può essere tutto o niente come tanto o poco

Quando qualche settimana fa Alvise mi scrisse proponendomi una pescata a verticale sul Grande Fiume, sembrava ieri l’ultima fatta assieme. In realtà erano passati quattro anni. Quattro lunghi anni temporalmente parlando, perchè letteralmente parlando sono volati. Eppure, nonostante tutto ciò che può capitare in una lasso di tempo così grande, certe cose non cambiano.

Ecco quindi di buon’ora vedere arrivare come in un deja vu Alvise con la stessa auto e la stessa barca sullo stesso carrello, per andare nella stessa direzione, allo stesso pontile, sullo stesso fiume, a percorrere le stesse derive pescando con le stesse canne e mulinelli.

Alaggio

Il Grande Fiume, quello sì che è cambiato. Non mi riferisco ai suoi fondali plasmati giornalmente dalla corrente o dall’ultima imponente piena autunnale, bensì al numero dei suoi abitanti. I siluri, e non solo, sono infatti drasticamente calati di numero a causa del bracconaggio.

Iniziamo così a derivare, armati entrambi delle Ethnic Vertical Cat abbinate al Ryobi Luis 5500HX, “combo” che tante grosse soddisfazioni ci ha regalato qui in passato.

Ethnic Vertical Cat + Ryobi Luis 5500HX

Purtroppo però il colore dell’acqua non lascia presagire nulla di buono. Non chiara come si ci aspetta in inverno, non sporca come lo spinning desidera. Un colore tendente al marrone con particelle in sospensione. Quel colore della serie “potete stare a casa“. Tuttavia siamo in ballo e dobbiamo ballare.

Così ripercorriamo accuratamente le nostre derive, a diverse distanze e profondità, pescando a vertical e fireball. Così per sette ore. Sette ore in cui forse l’unico mezzo attacco lo sento io.

Sono le 16 quando ci giochiamo la carta “affluente“, dove l’acqua è più pulita e con attrezzature più leggere possiamo tentare la cattura di qualche predatore alternativo in grado di regalare qualche soddisfazione.

Seika Power Stick Lion + Ryobi Arctica II + Treccia Viral 0,12

Pescare con piccoli shad e testine piombate in mezzo a radici, alberi, manufatti è una tecnica con la quale abbiamo poca padronanza e dimestichezza, così gli incagli e le rotture sono nell’ordine del pomeriggio, al punto di farlo sembrare un bollettino di guerra dopo appena una mezz’ora di pesca.

Fishing

La svolta

Come dicevo però all’inizio di questo racconto, il tempo è relativo: a volte numerose ore di pesca non danno risultati, altre volte basta pescare dieci minuti per tornare a casa contenti.

Quando ormai il tempo stava per scarseggiare, dopo l’ennesimo incaglio, ecco il lancio giusto al posto e momento giusto. Un bellissimo lucioperca viene a farci visita!

Lucioperca

Galvanizzati dalla cattura torniamo subito in pesca. Credo siano passati pochi minuti quando sento un ennesimo nitido attacco sulla mia Seika Powerstick Lion. Ferro deciso ed inizio un divertente combattimento.

On combat

Il maggior peso e combattività mi faceva pensare ad un lucioperca di taglia maggiore rispetto al precedente.. invece, quando aggalla, ecco il primo siluro dell’anno con tanto di “esultanza da stadio” per il cappotto scampato definitivamente!

Cappotto scampato!

Siluro

Siluro

Dieci minuti per ribaltare le precedenti sette ore e mezzo di pesca! Il tempo nella pesca relativo!

Adesso Alvise vediamo di non fare passare altri quattro anni prima di tornare a pescare assieme!

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