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CatMagazine nasce il 21 Febbraio 2013 con l’ambizioso progetto di divenire una “rivista” online dedicata alla pesca del siluro che possa fornire recensioni sulle attrezzature specifiche, report di pesca ed eventi correlati, news dal mondo del catfishing e dalle associazioni di settore. La “rivista” è in continuo aggiornamento in base alle recensioni, ai report o alle notizie che i collaboratori di CatMagazine pubblicheranno.

Potete scrivere per qualsiasi informazione alla nostra e-mail: catmag@altervista.org

Lo Staff di CatMagazine è composto da:

Mirko Piccioli (Catmag) – Contrae il virus della pesca al siluro nel 1998. Alla giovane età di 14 anni inizia quindi a girovagare lungo i fiumi e canali dell’Emilia Romagna tentando di catturare con le esche e le attrezzature più improbabili un siluro. Gli scarsi risultati ed i cappotti non lo abbattono, e nel 2000 grazie a Yuri Grisendi, all’epoca webmaster del primo sito dedicato al catfishing italiano (pescare.com/siluro), ha la possibilità di partecipare ad una vera battuta di pesca al siluro dalla barca sul Fiume Po.Il primo siluro degno di nota lo cattura in questa occasione, in un caldo pomeriggio di fine giugno con la tecnica del clonk. Da quel giorno la “malattia” si aggrava, ma le poche tecniche allora presenti e la mancanza della barca limitavano ancora le catture. Nel 2002, grazie a una decina di siluristi che si ritrovavano a scambiare opinioni sul forum di pescare.com/siluro nasce il Gruppo Siluro Italia, associazione volta alla tutela del siluro e alla diffusione della sua pesca. Presente sin dalla seconda riunione dell’associazione (alla prima era assente in quanto  non ancora maggiorenne e quindi senza possibilità di muoversi autonomamente), entrerà a far parte di un Gruppo che ha contribuito alla scoperta e alla diffusione di tutte le attuali tecniche di pesca al siluro, nonché alla concezione del Catch & Release e alla tutela della specie. Nello stesso anno crea il sito Cat & CarpFishing, dedicato alla pesca al siluro e alla carpa, con ampio spazio dedicato al GSI. Nel 2005 fonda assieme a Yuri Grisendi ad altre 4 persone emiliane il Gruppo Siluro Emilia, la sede periferica del GSI per le provincie di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, di cui diviene Responsabile. Contemporaneamente diviene Consigliere del GSI, e dal 2006 al 2012 ricopre il ruolo di Vicepresidente, sempre rimanendo Responsabile del GSE, che nel mentre oltrepassa le cinquanta unità. Lasso di tempo che gli permette di crescere sotto il punto di vista umano e piscatorio, raggiungendo moltissime soddisfazioni con l’associazione, dando il meglio di sé nell’organizzazione degli eventi fieristici (Carpitaly, Fishingshow, Fishitaly, Montluçon), pescate didattiche, organizzazione di eventi vari del Gruppo (gare, feste, manifestazioni di protesta contro bracconaggio e mattanze, ecc.). Nel 2006 scrive un articolo di presentazione del GSE sulla rivista “Tutto Carpa e siluro“. Nel 2007 collabora con l’allora Presidente del GSI Michele Valeriani alla realizzazione di un’articolo per la rivista “Pescare Carpfishing”. Nel 2009, ancora grazie a Yuri Grisendi pesca per la prima volta all’estero, precisamente a Mequinenza in Spagna, meta nella quale tornerà nel 2010 e 2011. Nel 2010 scrive un articolo di pesca sulla rivista “Il Pescatore“. Dal 2011 inizia la collaborazione con la Ethnic Tubertini per la creazione e sviluppo della nuova linea di attrezzature per il catfishing. A dicembre 2011 è protagonista del video di pesca al siluro con la tecnica della verticale per la Tubertini, andato in onda sul canale satellitare Italian Fishing TV e su reti locali come TRC. Nel 2012, oltre alle fiere di settore italiane e gl ieventi didattici, partecipa con lo stand del GSI alla fiera di Montluçon in Francia, al raduno di pesca dell’associazione francese Silur Glanis Association a Vion (Ardeche, Francia), ed organizza la prima fiera in Italia dedicata alla pesca del siluro: il Catfishingshow di Spilamberto (Mo). Pesca anche nel lago di Bled in Slovenia. A fine 2012 termina il mandato da Vicepresidente, ed in concomitanza con il cambio di forma del Gruppo Siluro Italia, decide di terminare la sua avventura nell’associazione dopo dieci anni di intensa attività e soddisfazione. Nel 2013 crea il progetto “Catmagazine“. Nel 2017 inizia a lavorare come grafico per la Tubertini High Quality, per la quale è anche consulente per il cat & kayak fishing per il brand Seika Predators Fishing. Nel 2018 è tra i protagonisti dei video Seika “Kayak Fishing in River Rhone” e “Seika Yak Series: Fiume Po”, nel 2019 di “I Siluri del Petite Rhone” e “Seika Yak Series: Il lago del Salto”.  Partecipa alla competizione Branzino The Challenge ad Orbetello, classificandosi 86/96 (2018) e 51/134 (2019) e al Seabassmaster Marine, classificandosi 22/56 (2019). Presente anche alla prima edizione del Campionato Interlaghi Kayak Fishing Hobie, posizionandosi in 5/31 posizione nella classifica finale. Per quanto riguarda la pesca, le tecniche preferite sono la pesca a dinamica e la break line al siluro. Pratica saltuariamente carpfishing e feeder. Negli ultimi anni pratica quasi esclusivamente la pesca ai predatori dal kayak. La sua filosofia di pesca è cercare di assaporare ogni istante ed emozione che questa disciplina è in grado di regalare, senza l’ossessione della cattura o del record. Affianco alla passione per la pesca vi è quella per la fotografia ed i video.

Michel Berni (Blackbeard) – Sono un ragazzo di provincia che ama pescare ed ama il suo fiume Po. Nasco come carpista, ma poi, quasi per gioco o necessità, mi sono scoperto silurista. Necessità?” vi chiederete il perché. La risposta è che troppo spesso mi sono trovato dei siluri all’amo tentando di pescare le carpe, da qui il mio desiderio di approfondire la mia conoscenza di questo bellissimo pesce. In principio faticavo a capire ed a gestire questo animale a me sconosciuto e spesso la paura di ciò che non si conosce prende il sopravvento. Il grande accanimento mediatico e fisico di questi ultimi tempi nei confronti del siluro è stato per me l’input. Curioso come sono, ho presto voluto approfondire e capire cosa si celava dietro queste “favolette”. Purtroppo, tante persone non comprendono l’esistenza di questo pesce, molti lo odiano e non lo vorrebbero vedere, ma mi piace pensare che, prima di giudicare, sia fondamentale conoscere. Il siluro colpe non ne ha perché, per citare le parole di un grande pescatore ed imprenditore come Tubertini, come gli altri abitanti del fiume “il siluro ha le branchie, ha le pinne e sta nell acqua, ergo è un pesce” anche se molti non lo ritengono un pesce di serie A. Con gli anni mi sono appassionato sempre più ed ho imparato a gestire al meglio ogni cattura. Grazie ai pescatori nazionali e, soprattutto, agli amici tedeschi, ho affinato sempre più la mia tecnica di pesca nella costante ricerca di qualcosa che mi desse allegria, adrenalina e puro piacere. La tecnica della pesca a break line ed a pietra, sono l’essenza della mia tipologia di pesca preferita. Sono pur sempre un carpista, che gode nello stare fermo in un posto a bere, mangiare ed a rilassarmi nella natura, ma per me il siluro è il RE dei fiumi! Un predatore fantastico che ha una capacità di adeguarsi impareggiabile. Ha forza, resistenza e certamente una buona dose di cocciutaggine. Ecco perché il siluro mi piace, mi da adrenalina e, più di qualsiasi altro pesce, mi fa sentire vivoCon questa mia breve presentazione, spero di avervi trasmesso il mio punto di vista ed il mio totale rispetto per questo animale dalla forza e carattere straordinari. Ci vediamo presto e, se vi va, seguitemi sulla mia pagina Instagram @black_beard_999 dove, per chi volesse contattarmi, sono sempre disponibile. Basta inviare un messaggio in direct.

285214_269042086561128_1540306729_n-2Fabio Benetti (Rhinox) – Pescatore a 360° con un’innata voglia d’avventura e passione per la pesca dei predatori, si ritroverà nel 1999 lungo le rive del Fiume Po per misurarsi con il più maestoso di essi, il Pesce Siluro. Dopo alcune catture pescando a fondo con il calamaro, intuisce le potenzialità della pesca di ricerca sia a Spinning che con il Morto Manovrato, negli anni a seguire si dedicherà a queste due tecniche nel fiume Po e nel basso corso dei sui affluenti, ottenendo innumerevoli risultati e pescando prettamente dalla barca, a tutt’oggi rimane allergico alle tecniche di pesca statiche, è fermamente convinto che la cattura “importante” va ricercata. Nel 2005 al Carpitaly, si iscrive al Gruppo Siluro Italia e nel 2007 entrerà a far parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione della quale alla fine del 2010 diventerà Presidente, nel corso degli anni parteciperà a tutti gli eventi in programma dell’associazione, dal Campionato Italiano di pesca al Siluro alle varie pescate didattiche, alle fiere di settore (Carpitaly, Fishingshow, Fishitaly, Catfishingshow), parteciperà anche al Salone Internazionale della pesca a Montluçon (FR) sia nel 2010 che nel 2012, anno in cui fa la sua prima esperienza di pesca al Siluro in acque Francesi, partecipando all’evento internazionale “Vion 2012” (Ardèche, Francia) organizzato dall’Associazione “Silur Glanis Association”. Durante la sua permanenza nel GSI collaborerà nella realizzazione di alcuni articoli, con testi e foto sulla rivista “Pescare” e parteciperà nella realizzazione di alcuni video con il canale Caccia&Pesca, sulla pesca del Pesce Siluro, del Luccioperca e della Trota sempre con la tecnica dello spinning. Nel corso del suo mandato presidenziale con l’appoggio dell’amico Mirko Piccioli organizza 4 eventi denominati “GSI on the River” che diventeranno l’evento di riferimento stagionale per tutti i soci e collabora all’organizzazione del Catfishingshow di Spilamberto (MO) prima fiera in Italia dedicata alla pesca del Siluro. Alla fine del 2012, con lo scadere del proprio mandato di Presidente, non condividendo il cambio di forma del GSI, decide di terminare la collaborazione con l’Associazione dopo 7 anni di avventure ed esperienze positive, che gli hanno dato modo di vivere momenti indimenticabili. Attualmente collabora con il progetto “Catmagazine”, ma non si limita alla sola pesca del Siluro, da sempre si dedica alla pesca delle Trote, sia a spinning che a Mosca, inoltre da qualche anno, ha subito il fascino della pesca al Luccioperca, pesce che insidia maniacalmente nella stagione fredda, sia con il Morto Manovrato che con gli artificiali siliconici. La sua filosofia nella pesca e cercare la cattura con esche e montature autocostruite, traendo così la massima soddisfazione dai risultati, indipendentemente dalla specie catturata, amante dei pesci in generale, pratica il Catch&Release totale dal 2001 e ama immortalare le proprie catture, questo lo ha portato ad appassionarsi di fotografia naturalistica e video di pesca.

PinosdeGiuseppe Passafaro (Pinosde) – All’età di 10 anni scopre la pesca e inizia ad insidiare pesce bianco dapprima nelle cave della periferia milanese e poi allargando il raggio di azione a Ticino, Adda ed infine Po, frequentandone corso e lanche, pescando a passata, feeder e all’ inglese.
Il richiamo del siluro arriva vedendone nei bar di paese le rare foto e ascoltando le inevitabili leggende che hanno come protagonista il glano.
Attorno al 2000, armato di un paio di cannoni da fondo ed in compagnia di amici fidati, l’ avventura ha inizio e le uscite dedicate al siluro si moltiplicano, e con esse i primi (piccoli) risultati, anche grazie agli spunti tratti dal forum su pescare.com/siluro poi evolutosi in GSI, grande contenitore di informazioni e punto di incontro per i siluristi.
Nel 2003 e fino al 2005 condivide un vecchissimo boston 13 con 2 amici e frequenta il Po tra Piacenza e Isola Serafini dove inizia a prendere confidenza con la pesca dalla barca e nel 2006 raggiunge l’ ambito traguardo della prima barca tutta sua che, nonostante i limiti evidenti, gli consente le prime uscite in solitaria, mirate ad approfondire la conoscenza di pesci, tecniche ed ambienti. Uscita dopo uscita, annota e compara i dati relativi a condizioni ambientali e parametri per crearsi un background quanto più possibile oggettivo.
Dopo un paio di anni di osservazione e di performance altalenanti i risultati cominciano ad essere più costanti e le soddisfazioni a lungo attese arrivano con maggiore frequenza, soprattutto attraverso le tecniche del morto manovrato, del fireball, dello striscio.
Incontra sul suo percorso tanti appassionati e degli ottimi maestri, diventati con il tempo cari amici.
Nel frattempo segue per qualche anno come socio l’attività del GSI, condividendone pienamente finalità ed intenti, arrivando nel 2010 a ricoprire la carica di responsabile di sezione (Extreme Fishing Team) e di membro del consiglio, per poi ad allontanarsi dall’ associazione in occasione del cambio di forma a fine 2012.
Negli anni di militanza nel GSI partecipa attivamente agli eventi “GSI on The River”, al Catfishingshow di Spilamberto (MO), agli stand organizzati in occasione di alcune edizioni del Carpitaly, alle manifestazioni che il GSI promuove.
Partecipa all’ evento “Vion 2012” (Ardèche, Francia) organizzato dall’Associazione “Silur Glanis Association” insieme a Fabio Benetti e Mirko Piccioli.
Come responsabile di sezione organizza e coordina le attività sociali quali battute dariva e dalla barca aventi finalità didattica e cene sociali.
Partecipa inoltre a diverso titolo alla realizzazione di alcuni video trasmessi da canali tematici e alcune foto che lo vedono protagonista vengono pubblicate da riviste di settore.
Appassionato di fotografia, sta inoltre collaborando con il regista Andrea Bellati alla realizzazione di un documentario sul siluro, i suoi ambienti e le persone che gravitano attorno a questo pesce.

IMG_0096Dott.ssa Elisa Zanotti (Elizanna) – Discendente da una famiglia di pescatori è fin da piccola che impara ad amare i pesci e la natura; affascinata dal mondo sommerso inizia a mantenere piccoli pesci rossi, poi tropicali ed infine costruisce un laghetto ornamentale in giardino. Nel 2003 riscopre l’innata passione per la pesca avvicinandosi al carpfishing e, successivamente, alla pesca del siluro.
Ma la passione per la pesca e dei pesci è viscerale: la sete di risposte e la curiosità di scoprire sono tali da portarla a scegliere un corso di laurea specifico ed appagante; si laurea, così, a luglio 2009 in Acquacoltura ed Ittiopatologia presso l’Università degli studi di Cesenatico (FC).
Sono numerose le sue collaborazioni con il Gruppo Siluro Italia ed in special modo con la sede locale Gruppo Siluro Emilia per l’organizzazione di eventi didattici (GSI on the river, Didattiche GSE), partecipazione come standista alle fiere (CarpItaly, CatfishingShow), feste e censimenti sulla popolazione di siluri come al lago di Villa Agazzotti a Formigine (MO) e la Cava Pascoletto a Gonzaga (MN).
Dal 2013 grazie alle studi pregressi, alle conoscenze sul mondo ittico ed all’esperienza acquisita nel carpfishing pescando in numerosi specchi d’acqua italiani ed esteri, entra a far parte del Team Starbaits Italia occupandosi principalmente di nutrizione e digeribilità delle boilies.
Si impegna costantemente alla divulgazione di informazioni utili alla conoscenza dei pesci ed alla sensibilizzazione dei pescatori in materia di Ittiologia collaborando con CatMagazine.